Scipione incontra Annibale
Scipione incontra Annibale
Condividi prodotto sui social
ACQUISTA ONLINE, CONSEGNA TRACCIABILE ASSSICURATA
Materiale di qualità unica
Stampa su Carta a mano di Amalfi
Misura: 29 x 42 cm
Materiale: opera stampata su carta pregiatissima con bordi sfrangiati Amalfi fatta a mano
Cornice: Marrone chiaro in legno di faggio fatta a mano
VUOI UN PRODOTTO PERSONALIZZATO
O INFORMAZIONI? SCRIVICI
L'opera
Scipione inviò alcuni messaggeri al generale cartaginese, informandoli che era pronto ad incontrarlo e a discutere con lui dell’andamento della guerra. Sentendo tutto ciò, Annibale trasferì i suoi accampamenti a poche centinaia di metri da quelli di Scipione e si accampò su un colle che sembrava in posizione favorevole, nonostante il rifornimento di acqua dipendesse da un torrente lontano, il che provocava notevole fatica ai suoi soldati. Il giorno dopo, entrambi i comandanti avanzarono dai loro accampamenti, assistiti da alcuni cavalieri di guardia, e si incontrarono. I due Generali si allontanarono dalle rispettive scorte, e, accompagnati solamente da un interprete, si avvicinarono l’un l’altro. Dopo il consueto saluto, Annibale fu il primo a parlare. Annibale disse che nei suoi desideri i romani non avrebbero mai dovuto volere alcun possesso al di fuori dell’Italia, e nemmeno i cartaginesi avrebbero dovuto conquistare territori fuori dalla Libia. Si trattava di due imperi nobili, destinati dalla natura a comandare. Tuttavia, le rispettive pretese sul possesso della Sicilia li avevano resi nemici, e la stessa cosa era accaduta in Spagna.
Il discorso tra Scipione e Annibale prima della battaglia di Zama