San Francesco in meditazione è un dipinto a olio su tela realizzato da Michelangelo Merisi da Caravaggio nel 1605. L'opera è conservata presso la Galleria Nazionale d'Arte Antica di Roma, in prestito perpetuo dalla Chiesa di San Pietro a Carpineto Romano.

San Francesco è rappresentato in meditazione, stringendo tra le mani un teschio, simbolo del memento mori e della vanitas. La scena è ambientata in un contesto tenebroso e arido, con un saio strappato sulla spalla del santo e un tronco spezzato sullo sfondo, a simboleggiare la povertà e l'umiltà francescana.
San Francesco è raffigurato con un'espressione assorta, concentrato sulla morte come mezzo per raggiungere la redenzione. La presenza del teschio e della croce di legno grezzo enfatizza il tema della penitenza e della conformità al martirio di Cristo.

Il dipinto rappresenta la meditazione di San Francesco sulla morte come mezzo per raggiungere la redenzione e la conformità al martirio di Cristo. La presenza del teschio e della croce enfatizza il tema della penitenza e della spiritualità francescana.
L'opera riflette il clima controriformistico dell'epoca, con un forte richiamo alla predicazione gesuita e francescana. La rappresentazione del santo in meditazione sulla morte è un tema comune nella pittura religiosa del periodo, volto a rafforzare la fede e la devozione popolare.