Maestà del Palazzo Pubblico di Siena di Simone Martini (1313-1315)
Maestà del Palazzo Pubblico di Siena di Simone Martini (1313-1315)
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PERCHE' ACQUISTARE
- Colori magnifici e reali
- Rende elegante qualsiasi stanza
- Perfetto per un regalo prestigioso
CARATTERISTICHE
Stampa su carta a mano di Amalfi con cornice
Misura foglio: 30 x 42 cm
Con cornice: 32 x 44 cm
Materiale: opera stampata su carta pregiatissima con bordi sfrangiati Amalfi fatta a mano, cornice in legno di faggio fatta a mano
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L'opera
La "Maestà del Palazzo Pubblico di Siena" di Simone Martini è ricca di simbolismi che ne rafforzano il significato religioso e politico. La Vergine viene proclamata sovrana di Siena, seduta su un trono dorato sotto un baldacchino, essa è la Regina dei Cieli e la protettrice di Siena. Il cartiglio tenuto dal Bambino Gesù con la scritta "DILIGITE IUSTITIAM QUI IUDICATIS TERRAM" ('amate la giustizia, voi che giudicate la Terra') richiama l'importanza della giustizia per i governanti.
I quattro santi protettori di Siena (Ansano, Savino, Crescenzio e Vittore) inginocchiati davanti alla Vergine rappresentano la devozione e la protezione divina della città. Gli angeli e i santi che circondano Maria, insieme ai venti oculi con figure di Evangelisti e il Redentore benedicente nella cornice, rafforzano il senso di una corte celeste che veglia sulla città.
La finta tarsia marmorea nella cornice dell'affresco richiama la preziosità e la solennità dell'opera. L'affresco non solo celebra la devozione religiosa ma anche il legame politico della città con la Vergine, riflettendo un messaggio etico e politico potente,che sottolinea l'ideale di giustizia e la protezione divina sul governo della città.