PERCHE' ACQUISTARE

• Colori magnifici e reali
• Rende elegante qualsiasi stanza
• Perfetto per un regalo prestigioso

CARATTERISTICHE

Stampa su carta a mano di Amalfi
Misura foglio: 30 x 42 cm
Materiale: opera stampata su carta pregiatissima con bordi sfrangiati Amalfi fatta a mano

Stampa su carta a mano di Amalfi con cornice
Misura foglio: 30 x 42 cm
Con cornice: 32 x 44 cm 
Materiale: opera stampata su carta pregiatissima con bordi sfrangiati Amalfi fatta a mano, cornice in legno di faggio fatta a mano

Stampa su tela pittorica
Misura: 80 x 60 cm
Materiale: opera stampata su tela pittorica a grana finissima
Cornice: Marrone chiaro in legno di faggio e pasta di legno fatta a mano

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L'opera

La "Madonna del Granduca" di Raffaello Sanzio è un'opera che incanta e commuove profondamente. Realizzata intorno al 1506-1507, questa tavola in legno, oggi custodita nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze, misura 84x55 cm e raffigura la Vergine Maria con il Bambino Gesù in braccio. Il dipinto, di una semplicità disarmante, rivela la straordinaria capacità di Raffaello di coniugare realismo e idealizzazione.

La composizione si distingue per l'intimità e la serenità che trasmette. Maria è raffigurata in piedi, avvolta in un manto blu che contrasta dolcemente con il rosso del suo abito. Il Bambino, nudo e vulnerabile, è teneramente accolto tra le braccia della madre, in un gesto di affetto e protezione. I volti di Maria e Gesù sono caratterizzati da un'espressione di dolce tranquillità e introspezione, che sembra invitare lo spettatore a un momento di contemplazione silenziosa.

Il fondo scuro su cui si stagliano le figure accentua il senso di raccoglimento e sacralità, esaltando la luminosità dei volti e dei corpi, creando un contrasto che dà vita a una scena di straordinaria intensità emotiva. La luce soffusa che illumina i protagonisti conferisce un'aura quasi mistica all'intera composizione, suggerendo una presenza divina che avvolge e protegge.

La "Madonna del Granduca" evoca un sentimento di pace e amore universale, riflettendo la profonda spiritualità di Raffaello e la sua capacità di trasmettere emozioni pure attraverso la pittura. L'equilibrio perfetto delle linee e la delicatezza dei colori testimoniano la maestria tecnica dell'artista, capace di creare opere che parlano direttamente all'anima. Difatti, l'opera deve il suo nome a Ferdinando III di Lorena, Granduca di Toscana, che ne fu uno degli illustri proprietari, e si racconta che il granduca amasse così tanto l'opera da portarla sempre con sé in tutti i suoi spostamenti.

Questo capolavoro non è solo un esempio di arte rinascimentale, ma un'esperienza emotiva che tocca profondamente chiunque abbia la fortuna di ammirarlo. La Madonna, con il suo sguardo pacato e sereno, invita a riflettere sull'amore materno e sulla fragilità umana, rendendo la "Madonna del Granduca" un'opera di eterna bellezza e significato spirituale. 

Come vengono realizzate le riproduzioni