Luigi Canina, un noto archeologo e architetto del XIX secolo, è l'autore dell'opera "Foro Romano. Indicazione topografica di Roma antica", pubblicata nel 1841. Questo lavoro rappresenta un'importante pietra miliare negli studi topografici e archeologici della Roma antica.

L'opera si concentra sulla dettagliata rappresentazione topografica del Foro Romano, il centro nevralgico della vita pubblica nell'antica Roma, che comprendeva importanti edifici politici, religiosi e commerciali. Canina utilizza un approccio metodico per mappare e descrivere le varie strutture del Foro, combinando osservazioni sul campo con lo studio delle fonti antiche e delle precedenti ricerche archeologiche.

Il Foro Romano, situato tra il Palatino e il Campidoglio, era originariamente una zona paludosa che fu bonificata e pavimentata sotto il regno di Tarquinio Prisco. Durante la sua lunga storia, il Foro subì numerosi cambiamenti strutturali, riflettendo le trasformazioni politiche e sociali di Roma. Canina, nella sua opera, documenta queste trasformazioni con precisione, illustrando la disposizione delle basiliche, dei templi, degli archi trionfali e di altre strutture significative.

La pubblicazione di Canina si inserisce in un contesto più ampio di rinascita degli studi archeologici del XIX secolo, periodo in cui si sviluppò un crescente interesse per la riscoperta e la preservazione delle vestigia dell'antica Roma. Questo lavoro non solo fornisce una preziosa documentazione visiva, ma contribuisce anche alla comprensione della complessa evoluzione urbanistica della città.

CARATTERISTICHE

Stampa su carta a mano di Amalfi con cornice
Misura foglio: 30 x 42 cm
Con cornice: 32 x 44 cm 
Materiale: opera stampata su carta pregiatissima con bordi sfrangiati Amalfi fatta a mano, cornice in legno di faggio fatta a mano