Tempio di Giove Tonante, riproduzione di Giovanni Battista Piranesi

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Questa riproduzione del "Tempio di Giove Tonante" è una splendida opera di Giovanni Battista Piranesi del 1756. Questa veduta fa parte della sua celebre e influente serie "Le Antichità Romane" (in quattro volumi), pubblicata proprio in quell'anno.

È importante notare che la denominazione "Tempio di Giove Tonante" usata da Piranesi e da molti dei suoi contemporanei per i tre capitelli corinzi e le tre colonne che si ergono nel Foro Romano è in realtà un'identificazione errata.

Questi resti appartengono al Tempio di Vespasiano e Tito, eretto tra l'85 e il 90 d.C. in onore dell'imperatore Vespasiano e del suo figlio Tito. L'errore di attribuzione era comune all'epoca di Piranesi, quando l'archeologia era ancora una disciplina nascente e le identificazioni delle rovine romane non erano sempre precise.

Il "Tempio di Giove Tonante" era un tempio effettivamente esistente sul Campidoglio, ma i suoi resti sono molto più scarsi e non sono quelli raffigurati da Piranesi. Al tempo di Piranesi, nel XVIII secolo, le tre colonne corinzie erano un punto di riferimento iconico nel Foro Romano, che all'epoca era un campo aperto, spesso usato per il pascolo, costellato di rovine monumentali, frammenti architettonici e detriti.

Un pezzo di grande valore storico e artistico che arricchirà qualsiasi collezione o ambiente con un tocco di classicità romana.

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Specifiche del prodotto

Stampa: carta a mano di Amalfi con cornice
Misura foglio: 30 x 42 cm
Con cornice: 32 x 44 cm;
Materiale: opera stampata su carta pregiatissima con bordi sfrangiati Amalfi fatta a mano, cornice in legno di faggio fatta a mano