Evolution (1910–1911) è uno dei lavori simbolisti più significativi di Piet Mondrian e rappresenta un momento chiave nella sua transizione dall’arte figurativa all’astrazione. Il dipinto è articolato in un trittico che raffigura tre figure femminili frontali, ciascuna immersa in un’atmosfera mistica e vibrante di colore. Mondrian esplora il tema della crescita spirituale e dell’elevazione interiore, utilizzando simboli teosofici e forme semplificate che suggeriscono un percorso di trasformazione.
Le figure, pur riconoscibili, sono quasi cristallizzate in schemi geometrici: linee verticali e orizzontali iniziano a emergere come strutture portanti della composizione. I colori – blu profondi, rossi intensi e toni dorati – contribuiscono a creare un’atmosfera mistica e trascendente. Evolution incarna il passaggio di Mondrian dall’osservazione della natura a una ricerca di ordine spirituale e universale, preludio alla nascita del neoplasticismo.
