Un capriccio di rovine classiche con la piramide di Cestio e figure in un paesaggio di Giovanni Paolo Pannini

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L'opera

L’opera raffigura un paesaggio ideale in cui monumenti dell’antichità romana, come la Piramide di Cestio, colonne spezzate, templi e archi, sono ricomposti in una scenografia immaginaria che celebra la grandezza del passato classico. In primo piano compaiono figure di viaggiatori, studiosi e popolani, che animano la scena e ne arricchiscono il significato: il paesaggio diventa così luogo di incontro e meditazione sul tempo e sulla caducità delle civiltà. La luce dorata, i contrasti cromatici e l’armonia della composizione conferiscono al dipinto un carattere poetico e solenne.

Quest’opera testimonia l’abilità di Pannini nel trasformare le rovine in simboli eterni della memoria storica e dell’identità culturale di Roma.

Materiale di qualità unica

Stampa su Carta a mano di Amalfi
Misura foglio: 29 x 42 cm
Con cornice: 30 x 40 cm
Materiale: opera stampata su carta pregiatissima con bordi sfrangiati Amalfi fatta a mano
Cornice:  Marrone chiaro in legno di faggio e pasta di legno fatta a mano

Come vengono fatte le riproduzioni