Archi dell'Acquedotto dell'Aniene nuovo
Archi dell'Acquedotto dell'Aniene nuovo
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PERCHE' ACQUISTARE
- Colori magnifici e reali
- Rende elegante qualsiasi stanza
- Perfetto per un regalo prestigioso
CARATTERISTICHE
Stampa su carta a mano di Amalfi
Misura foglio: 30 x 42 cm
Materiale: opera stampata su carta pregiatissima con bordi sfrangiati Amalfi fatta a mano
Stampa su carta a mano di Amalfi con cornice
Misura foglio: 30 x 42 cm
Con cornice: 32 x 44 cm
Materiale: opera stampata su carta pregiatissima con bordi sfrangiati Amalfi fatta a mano, cornice in legno di faggio fatta a mano
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L'opera
L'Acquedotto dell'Aniene Nuovo, noto anche come Anio Novus, è uno dei più imponenti acquedotti costruiti nell'antica Roma, iniziato sotto l'imperatore Caligola nel 38 d.C. e completato sotto Claudio nel 52 d.C. Questo acquedotto, il più alto tra quelli di Roma, si estendeva per circa 86,876 km, di cui circa 73 km sotterranei e 14 km in superficie.
L'Anio Novus prendeva le acque dal fiume Aniene, inizialmente captando l'acqua nei pressi di Subiaco, dove Nerone aveva fatto costruire tre laghi artificiali per migliorare la qualità dell'acqua mediante un sistema di decantazione naturale. Successivamente, l'imperatore Traiano modificò il punto di captazione, spostandolo più a valle.
Il percorso dell'Anio Novus condivideva diverse sezioni con altri acquedotti, in particolare con l'Aqua Claudia, e attraversava diverse aree archeologiche significative, tra cui il Parco degli Acquedotti a Roma. Il tratto in superficie era sostenuto da imponenti arcate, alcune delle quali sono ancora visibili oggi.
L'acqua dell'Anio Novus era conosciuta per la sua grande portata giornaliera, la più alta tra tutti gli acquedotti romani, ma era anche soggetta a diventare fangosa durante le piogge, nonostante i vari sistemi di decantazione utilizzati per migliorare la qualità.
Questi archi non solo rappresentano una straordinaria impresa ingegneristica, ma costituiscono anche una testimonianza della sofisticata rete di infrastrutture che garantiva l'approvvigionamento idrico della città di Roma, supportando una popolazione in continua crescita e il suo sviluppo urbano.