Ragazzo che monda un frutto - Caravaggio
Ragazzo che monda un frutto - Caravaggio
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- Colori magnifici e reali
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CARATTERISTICHE
Stampa su tela pittorica
Misura: 80 x 60 cm
Materiale: opera stampata su tela pittorica a grana finissima
Cornice: Marrone chiaro in legno di faggio e pasta di legno fatta a mano
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Il soggetto
Autore: Michelangelo Merisi da Caravaggio
Data: 1592-1593
Ubicazione: Collezione Longhi, Firenze
Ragazzo che monda un frutto di Michelangelo Merisi da Caravaggio è un dipinto a olio su tela realizzato tra il 1592 e il 1593, durante il suo primo periodo romano. L'opera originale è andata perduta, ma esistono numerose copie che ne testimoniano la popolarità e l'influenza.
Il dipinto rappresenta un giovane ragazzo che sbuccia un frutto con un coltello. Il frutto è stato identificato come una pera, una drupa o forse un bergamotto, anche se quest'ultima ipotesi è meno probabile poiché il bergamotto non è commestibile e non richiede sbucciatura.
Il ragazzo è vestito con abiti eleganti e puliti, non come un servo o un contadino, ma piuttosto come un modello raffinato. Il suo volto è concentrato sul frutto, mentre la mano destra impugna il coltello e la sinistra tiene il frutto.
L'opera è caratterizzata da un uso del chiaroscuro che enfatizza la figura del ragazzo e il frutto. La luce proviene da sinistra, illuminando il volto e le mani del soggetto, creando un effetto di realismo e intimità.
L'opera fu probabilmente realizzata durante il soggiorno di Caravaggio presso il Cavalier d'Arpino o forse presso Monsignor Pandolfo Pucci. Questo periodo segnò l'inizio della carriera romana di Caravaggio, durante la quale dipinse opere destinate al mercato libero.
Una delle copie più note è conservata nella Collezione Longhi a Firenze. Altre versioni sono state esposte in varie collezioni private e pubbliche, tra cui una che appartenne a Sir Joshua Reynolds nel XVIII secolo.
Come vengono realizzate le riproduzioni



