La Conversione di San Paolo di Michelangelo Merisi da Caravaggio è un tema trattato in due diverse opere, entrambe realizzate intorno al 1600-1601. Queste opere rappresentano il momento in cui Saulo di Tarso, futuro San Paolo, subisce una conversione divina sulla strada per Damasco.

Versione Cerasi Chapel (1601)
Questa versione, situata nella Cappella Cerasi di Santa Maria del Popolo a Roma, è più sobria e focalizzata su Saulo, che giace a terra con le braccia aperte, come se accogliesse la luce divina. Il cavallo, ora calmo, è condotto via.
La composizione è  essenziale, con un chiaroscuro che enfatizza la figura di Saulo e il suo stato di estasi spirituale.

L'opera fu commissionata da Monsignor Tiberio Cerasi, ma la prima versione fu rifiutata e sostituita dalla seconda, che ora si trova nella Cappella Cerasi.
La ragione del rifiuto è ancora oggetto di dibattito tra gli storici dell'arte, con alcune teorie che suggeriscono che Caravaggio potrebbe aver voluto migliorare la sua opera per competere con altre opere d'arte nella cappella.