La Dama con l'Ermellino, dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1489 e il 1490, è un ritratto che rappresenta Cecilia Gallerani, giovane amante di Ludovico il Moro, Duca di Milano. In questo capolavoro, Leonardo rompe con la tradizione ritrattistica dell'epoca, raffigurando Cecilia di tre quarti anziché di profilo, creando un senso di movimento e dinamismo. L'ermellino che la dama tiene tra le braccia ha un forte significato simbolico: associato alla purezza e alla moderazione, ma anche un possibile riferimento al cognome di Cecilia e alla sua relazione con Ludovico. Il dipinto, oggi conservato al Museo Czartoryski di Cracovia, è uno degli esempi più raffinati della capacità di Leonardo di fondere tecnica, innovazione e simbolismo, rendendo questo ritratto non solo un'opera di bellezza estetica, ma anche una testimonianza della vita di corte rinascimentale.