Canaletto, Rovine dei fori 1742

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L'opera

Questa magnifica veduta del Foro di Canaletto proviene dalla stessa serie di dipinti dell'Arco di Costantino. Come le altre tre opere del gruppo, è ben visibile firmata e datata.

Il Foro era la sede del centro politico e religioso dell'antica Roma; i tentativi di scavarlo furono fatti per tutto il XVIII secolo e le rovine rivelate furono costantemente venerate dai visitatori della città. I turisti qui ritratti scrutano soprattutto i resti del tempio di Castore e Polluce che domina il primo piano.

Un uomo, a destra, è così intento alla rovina che sembra ignorare il chierico vestito di nero che sta tentando di conversare con lui. Più indietro, a sinistra, tra le colonne si vede un arrotino, e più in alto, verso destra, il Tempio di Saturno. Sopra di esso si erge il Palazzo Senatorio che domina il Campidoglio. Questi elementi topografici sono stati raffigurati con notevole cura, ma altrove l'artista si è preso delle libertà con il soggetto: alcune delle case a sinistra sono inventate e i loro camini appaiono tipicamente veneziani, piuttosto che romani.

Materiale di qualità unica

Stampa su Carta a mano di Amalfi
Misura: 30 x 40 cm
Materiale: opera stampata su carta pregiatissima con bordi sfrangiati Amalfi fatta a mano
Cornice:  Marrone chiaro in legno di faggio e pasta di legno fatta a mano

Come vengono fatte le riproduzioni