Sepolcro degli Scipioni, riproduzione di Giovanni Battista Piranesi

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L'incisione del Sepolcro degli Scipioni realizzata da Giovanni Battista Piranesi nel 1756 rappresenta un momento significativo nella sua produzione e, più in generale, nella riscoperta e valorizzazione dell'archeologia romana. 

Il Sepolcro degli Scipioni è un'antica tomba ipogea appartenuta alla nobile gens Cornelia, e in particolare al ramo degli Scipioni, una delle più illustri e potenti famiglie dell'antica Roma repubblicana.

La sua scoperta è avvenuta nel 1780, dopo la pubblicazione di quest'opera di Piranesi. È importante chiarire che quindi l'incisione di Piranesi del 1756 non poteva raffigurare la scoperta del Sepolcro degli Scipioni avvenuta nel 1780.

È probabile che la richiesta si riferisca a una delle sue numerose incisioni di sepolcri, catacombe o complessi funerari che facevano parte del suo interesse per le strutture sotterranee e le testimonianze del passato romano, oppure che ci sia una confusione sulla data o sull'oggetto specifico.

Piranesi infatti, nella sua vasta produzione, incluse molteplici vedute di tombe e mausolei antichi, sia in superficie che ipogei, spesso basate su ricerche archeologiche e rilievi, ma anche sulla sua potente immaginazione.

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Specifiche del prodotto

Stampa: carta a mano di Amalfi con cornice
Misura foglio: 30 x 42 cm
Con cornice: 32 x 44 cm;
Materiale: opera stampata su carta pregiatissima con bordi sfrangiati Amalfi fatta a mano, cornice in legno di faggio fatta a mano