La Collera di Achille di Giambattista Tiepolo 1757

La Collera di Achille di Giambattista Tiepolo 1757

Alessandro Trizio

"La Collera di Achille" di Giambattista Tiepolo, realizzato nel 1757, è un esempio straordinario del tardo barocco veneziano, un periodo caratterizzato da un'espressione artistica altamente drammatica e teatrale. Questo dipinto rappresenta un episodio tratto dall'Iliade di Omero, in cui Achille si infuria con Agamennone per la restituzione di Briseide, la sua schiava amata.

Indignato per aver perso la sua amata, Achille sguaina la spada per uccidere Agamennone. L'improvvisa apparizione della dea Minerva, che in questo affresco ha afferrato Achille per i capelli, impedisce l'atto di violenza. Agamennone sta a sinistra e cerca di ripararsi con il mantello, mentre sullo sfondo, davanti a un tempio circolare, una fila di soldati greci osserva la scena. Ciò che risalta in questo affresco è l'espressione del volto di Achille, quasi contorto dalla rabbia in una smorfia, cosa raramente riscontrabile nel Tiepolo.

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Ira di Achille Giambattista Tiepolo


Composizione e Struttura
La composizione del dipinto è altamente dinamica e costruita su una diagonale forte che attraversa l'intera scena, creando un senso di movimento che cattura immediatamente l'attenzione dello spettatore. Questa linea diagonale guida l'occhio dall'intensità del volto di Achille attraverso i vari personaggi che popolano la scena, aggiungendo profondità e tensione narrativa. La disposizione delle figure contribuisce a un senso di tumulto e disordine, sottolineando il conflitto centrale della narrazione.

Uso del Colore e della Luce
Tiepolo dimostra la sua maestria nell'uso del colore con una tavolozza vivace e luminosa. I colori intensi e contrastanti sono utilizzati per enfatizzare il dramma del momento, con toni caldi che mettono in risalto la figura centrale di Achille e toni più freddi che si ritrovano nei personaggi di supporto e nello sfondo. Il chiaroscuro, ovvero l'uso contrastante di luci e ombre, è impiegato in modo teatrale per dare vita ai volti e alle espressioni dei personaggi principali. Le zone di luce intensa attirano l'attenzione sugli elementi chiave della scena, mentre le ombre profonde aggiungono un senso di mistero e profondità.

Espressività e Dettagli
Ogni personaggio nel dipinto è ritratto con grande attenzione ai dettagli espressivi. Achille, al centro dell'opera, è raffigurato con una postura tesa e un'espressione di collera intensa, che comunica la sua furia e il suo dolore. Agamennone, raffigurato in una postura difensiva, è colto in un momento di vulnerabilità. I personaggi secondari, che circondano i protagonisti principali, arricchiscono ulteriormente la narrazione visiva con le loro espressioni e gesti che riflettono shock, paura e curiosità.

Dettagli Artistici
Il livello di dettaglio nei costumi e nelle armature è notevole, con Tiepolo che presta particolare attenzione ai tessuti, alle texture e agli ornamenti, aggiungendo un ulteriore strato di realismo e ricchezza visiva. Questo non solo mostra la sua abilità tecnica ma anche la sua capacità di immergere lo spettatore nel mondo antico, rendendo la scena mitologica tangibile e vivida.

Contesto Storico

"La Collera di Achille" è stata completata in un periodo di grande successo per Giambattista Tiepolo. Nel 1757, Tiepolo lavorava su commissione per il principe-vescovo di Würzburg, un incarico prestigioso che richiedeva la decorazione del Palazzo Residenziale con affreschi che celebrassero temi eroici e mitologici.

Nel XVIII secolo, la mitologia classica era una fonte ricca di ispirazione per gli artisti, e le storie epiche come l'Iliade fornivano un repertorio ideale per rappresentazioni drammatiche. Gli aristocratici dell'epoca amavano circondarsi di opere che celebrassero valori come l'onore, la virtù e il coraggio, riflettendo il loro desiderio di identificarsi con gli eroi dell'antichità.

Giambattista Tiepolo, influenzato dal barocco veneziano e noto per il suo uso innovativo della luce, del colore e della composizione, ha saputo interpretare questi temi con una sensibilità unica, combinando fedeltà alle fonti classiche con un approccio fresco e visivamente avvincente. "La Collera di Achille" è quindi non solo una rappresentazione di un episodio mitologico, ma anche un esempio di come l'arte del periodo potesse esplorare e celebrare temi universali di conflitto, potere e emozioni umane.

Questo dipinto rimane un testamento della maestria artistica di Tiepolo e del suo contributo alla tradizione della pittura storica e mitologica, influenzando generazioni di artisti e appassionati d'arte.

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