Descrizione
Il soggetto
Il tema del lavoro fisico aveva già fatto il suo ingresso nel mondo pittorico dell’Ottocento con gli Spaccapietre di Gustave Courbet del 1851. Menzel realizzò i suoi primi disegni di un ambiente industriale, la Heckmann Brassworks a Berlino, nel 1869. L’impulso per The Iron Rolling Mill molto probabilmente proveniva dall’amico di Menzel Paul Meyerheim, che stava lavorando a una serie sulla storia delle ferrovie per l’industriale Albert Borsig. Nel 1872 Menzel si recò a Königshütte nell’Alta Slesia per familiarizzarsi con le condizioni della fabbrica locale e trascorse settimane a realizzare centinaia di schizzi preparatori. Attingendo ai poteri creativi che aveva acquisito dalla sua ricca esperienza nel dipingere scene di grandi gruppi, qui Menzel crea una composizione positivamente piena di figure che dimostrano la forza del lavoro industriale moderno.
Nell’oscurità piena di vapore, luci tremolanti e ombre bizzarre si fondono per diventare un dramma demoniaco che descrive la lotta tra uomini e macchine. La sezione centrale dell’immagine animata e dinamica nei toni si contrappone al terzo superiore più calmo della composizione con la sua luce diurna diffusa. L’apparente caos delle complicate attrezzature per la laminazione del ferro sottolinea la dipendenza degli operai, che devono sottomettersi al lavoro inflessibile delle macchine. Eppure la principale preoccupazione di Menzel non era l’aspetto socialmente critico di questa scena, ma la sfida artistica di ritrarre il processo di produzione ei gruppi di persone coinvolte. Era interessato alla vita di tutti i giorni, non a rappresentare la minaccia esistenziale per l’umanità rappresentata dall’età della macchina. In The Iron Rolling Mill, le capacità artistiche di Menzel hanno raggiunto i loro massimi livelli.
Come vengono fatte le riproduzioni
Gli artigiani di ExpoitalyART eseguono una riproduzione di questo soggetto con un meccanismo unico. L’immagine viene infatti stampata più volte per prova, fino a trovare la corretta combinazione dei toni di colore. Infine, una stampante professionale a 12 colori a getto d’inchiostro, realizza una copia perfetta, che viene ricontrollata a mano e lasciata asciugare in ambienti protetti. Gli artigiani utilizzano un fissativo naturale per preservare la lucentezza e la nitidezza dell’immagine e provvedono a confezionare il prodotto interamente a mano.
Apprezzata ed utilizzata oggi dai veri intenditori della qualità, le carte pregiate, le finissime carte fotografiche o le tele pittoriche hanno una tradizione antichissima. Simbolo del Made in Italy riconosciuto in tutto il mondo, queste raffinatissime stampe ripropongono soggetti inestimabili che rivivono di nuova luce.
Quando la stampa viene eseguita passa alla asciugatura che in ambienti protetti e con temperatura e umidità precise aiutano i colori a rimanere vividi e corposi. La seguente fissatura serve a mantenere i colori così come appena eseguiti per sempre. Il fissatore infatti entra direttamente in contatto con la superficie e crea una vera e propria barriera fisica tra i colori e la polvere o le intemperie.
La scelta delle cornici e dei vetri brillanti è poi un passo delicato e preciso di design. I colori hanno ognuno la propria peculiarità. Con elementi naturali, abbiamo delle cornici speciali con brillantezza e leggerezza incredibili.
L’abbinamento delle cornici viene fatto chiaramente a seconda del soggetto. Per aiutarci nella scelta esperti d’arte e maestri di pittura eseguono dei test e ci indicano quale scelta effettuare.
Tutte le riproduzioni sono scelte e seguite da nostri artigiani italiani.